10 marzo 2025
Insieme a sinistra

Venduti, eccome! Certamente non gli stabili comunali, a partire dalla ex casa comunale di Lugaggia.

Già, perché trovare il fessacchiotto pronto a sborsare un milione di franchi per una proprietà di 250 mq, con uno stabile vecchio di 160 anni, in una zona soggetta a vincoli edilizi, senza posteggi e affacciata su una strada decisamente trafficata non è operazione alla portata di tutti. Una vera e propria “mission impossible”. E in effetti non han trovato nessuno. CVD. Come volevasi dimostrare.

Però ce l’avevano incartata bene: il Comune è a corto di soldi; l’indebitamento, a livelli insostenibili, ipoteca lo sviluppo del Comune e grava sulle generazioni future (argomento su cui torneremo).

Avevano giurato e spergiurato che, con i soldi incassati dalla vendita (minimo 940’000 franchi), si sarebbe messo mano alla sistemazione degli altri stabili comunali “degni” di sopravvivenza, a partire dalla vicina casa Cattaneo, un gioiellino ricevuto in dono nel 2008 e chiuso per decisione municipale oramai da oltre 15 anni.

Scrivevano, i fautori della vendita, che ”Su volontà della maggioranza del legislativo, il ricavato della vendita sarà destinato alla ristrutturazione di altri beni comunali, tra i quali Casa Cattaneo sita nel quartiere di Lugaggia, poco distante dalla ex casa comunale”, e che i “Proventi dell’eventuale vendita. Sono stati vincolati dal Consiglio comunale a favore degli altri stabili comunali, tra i quali Casa Cattaneo a Lugaggia”.

Vincolati. Vincolati dal Consiglio comunale. Proventi vincolati a favore degli altri stabili comunali.

E il Municipio aggiungeva: “Inoltre, destinare i proventi della vendita alla ristrutturazione degli altri stabili comunali, come proposto dal rapporto di maggioranza della Commissione della Gestione e accettato dall’Esecutivo e dal Legislativo, rappresenta un passo importante per migliorare la qualità e l’efficienza degli spazi utilizzati per erogare servizi alla cittadinanza

E il neoletto sindaco, pochi minuti dopo l’ufficializzazione della sua elezione, ai microfoni RSI dichiarava che “[…] il Municipio aveva pensato all’alienazione per poter liberare questi fondi da investire in una casa che è lì, a pochi passi, casa Cattaneo, che è molto più prestigiosa … “.

Fondi da investire in una casa distante pochi passi e molto più prestigiosa. Proventi vincolati a favore degli altri stabili comunali. Affermazioni forti, impegnative. Già, perché le parole contano, in Capriasca. Mica son tutti barlafüs (anche se, ad onor del vero, dall’Estratto delle risoluzioni adottate dal Consiglio comunale, e pubblicate sul sito internet del Comune, non c’è traccia di emendamenti, nè proposti men che meno accettati). 

E poi? E poi arriva l’autunno: viene pubblicato il Preventivo 2025.

E che cosa si scopre? Che l’ex-casa comunale di Lugaggia figura come venduta e che, dell’ipotetico incasso minimo di 940’00 franchi…nemmeno un centesimo, UNO, viene destinato alla sistemazione degli altri stabili comunali, casa Cattaneo in primis.

Interrogati dai commissari della gestione sul perché di tale “assenza” i vertici dell’amministrazione comunale si giustificano affermando che “…quanto riportato dal manuale di contabilità MCA2 (in riferimento al “Divieto del vincolo delle entrate” statuito dall’art. 6 del “Regolamento sulla gestione finanziaria e sulla contabilità dei comuni”) non permette di costituire accantonamenti per …coprire spese che si concretizzeranno nel futuro come quelle di risanamento o rinnovamento degli stabili”.

Dunque?

Ci dispiace. Abbiamo scritto e detto un mucchio di fregnacce. Vendiamo, ma l’incasso non potrà essere usato secondo quanto vi avevamo promesso. Fatevene una ragione. Punto. Magari, perché no, li potremo usare per abbassare il moltiplicatore d’imposta, tanto più che l’esercizio 2023 si è chiuso con un avanzo (utile) di oltre un milione e centomila franchi, che fa il paio con quello dell’anno prima (un milione tondo tondo).

Proventi vincolati a favore degli altri stabili comunali? Fondi da investire in una casa distante pochi passi e molto più prestigiosa? Come no!

Un concittadino, disorientato e un po’ imbufalito, ci ha interpellati per saper qualcosa in più.

Ci ha chiesto: ma sta cosa qua, del “non possiamo perché la legge organica comunale con i suoi regolamenti bla bla…”, l’hanno saputa solo adesso oppure la sapevano già sin dall’inizio, sin da prima della votazione in Consiglio comunale del 18 dicembre 2023?

Si, perché delle due, l’una:

  • o lo sapevan già e allora……,
  • o l’hanno saputo solo adesso e allora……

Nel frattempo, l’ex casa comunale di Lugaggia rimane lì, malinconicamente vuota, dopo un trasloco della Polizia costato più di 73’000 franchi, in attesa che…

…in attesa che si ricominci il giochino di questi ultimi 15 anni (già perché le idee, a certe latitudini, non mancano!): un bel gruppo di lavoro, qualche gettonata riunione, nuove chiacchiere, un po’ di carta e… altro tempo buttato al vento nella ricerca di soluzioni che puntino solo all’immediato guadagno di qualche franco. Nel mentre gli stabili deperiscono. E i bisogni della cittadinanza aspettano.

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